Vision

Il Piano Triennale per l’informatica della Pubblica Amministrazione è uno strumento essenziale per promuovere la trasformazione digitale dell’amministrazione italiana e del Paese. Tale trasformazione deve avvenire nel contesto del mercato unico europeo di beni e servizi digitali, secondo una strategia che si propone di migliorare l'accesso online ai beni e servizi in tutta Europa per i consumatori e le imprese e creare un contesto favorevole affinché le reti e i servizi digitali possano svilupparsi per massimizzare il potenziale di crescita dell'economia digitale europea.
Oltre agli altri macro-ambiti (accesso ai servizi, ecosistemi, piattaforme, dati della PA, modello di interoperabilità), dal punto di vista infrastrutturale, i capisaldi della strategia del Piano sono la sicurezza, intesa come le attività per:

  1. la regolazione e regolamentazione della cyber security nella PA per gli assessment test;
  2. gli aspetti che concorrono a rendere sicuri e affidabili i sistemi informatici;
  3. le attività di indirizzo e la strumentazione correlata agli adempimenti per il rispetto della riservatezza (privacy);
  4. le infrastrutture IT che perseguono l’obiettivo di aumentare la sicurezza, ridurre il costo e migliorare la qualità dei servizi della Pubblica Amministrazione, attraverso la razionalizzazione dei Data Center;
  5. l’adozione sistematica del paradigma cloud;
  6. lo sviluppo della connettività;

Le finalità del Piano sono ovviamente funzionali ad una migliore e più efficiente ed efficace erogazione dei servizi offerti dal Data Center Regionale che si avvale del paradigma del Cloud, coerentemente con la “The European Cloud Initiative” dell’Unione Europea.
La Regione Puglia sta dedicando da diverso tempo risorse umane ed economiche nello sviluppo della sicurezza informatica delle PA locali e di questo ambito ha fatto un asse portante del proprio Piano Triennale per l’ICT, di cui i seguenti macro-obiettivi ne sono l’asse portante.

  • Evoluzione del “Security Operation Center” (di seguito SOC);
  • Adeguamento del CSIRT Regionale;
  • Ampliamento del SIEM (Security Information Event Management);
  • Potenziamento dell’infrastruttura di elaborazione e storage a supporto del CSIRT Regionale e del SOC.